20 aprile, 2013

Carne e patate saltate

Indescrivibilmente buono...cosa sarà mai, vi chiederete! Quanto di più scontato: carne e patate! Il procedimento è interessantissimo!
La carne viene bis-cotta, questo la rende molto morbida pur avendo una crosticina gustosissima!
La carne viene prima lessa con gli aromi (carote, sedano e cipolla) e messa da parte. In un'ampia padella antiaderente si fanno rosolare insieme 3 scalogni, uno spicchio d'aglio, mezzo kg di patate affettate, precedentemente sbollentate in acqua e rosmarino, e le erbe aromatiche (alloro, salvia e rosmarino). La carne viene ridotta in piccoli tocchetti e saltata in un altro tegame antiaderente; quando si è formata la crosticina, si sfuma con circa 100 ml di vino bianco. Si allunga infine con circa100 ml di brodo (quello ottenuto dalla prima cottura) e si lascia cuocere, fino a quando si è quasi asciugato. Unisci il contenuto delle due pentole, aggiusta di sale, e servi.

11 marzo, 2013

Lasagne vegetariane

...molto light e buona! La si può arricchire aggiungendo un buon formaggio saporito di vostro gradimento...
Occorrono 500 gr di carote/ 500 gr di biete/ 4-5 zucchine verdi (sostituibili con gli asparagi volendo) 1 scalogno/ 1 noce di burro/ besciamella/ grana grattugiato/ scamorza a fette/pepe/ lasagne fresche, per ottenere 4-5 strati
Mondate carote, biete e zucchine. Tagliate carote e zucchine e tocchetti e le biete grossolanamente. In un casseruola fate fondere un noce di burro, fate appassire lo scalogno, unite le carote e le zucchine, lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiungete poi le bietole e lasciate cuocere per 5 minuti. Salate e pepate.
Preparate la besciamella.
Ungete una pirofila con del burro, coprite il fondo con uno strato di besciamella, proseguite con uno strato di lasagne fresche, le verdure, la besciamella, il grana grattugiato e la scamorza, continuate ad alternare i vari ingredienti.
Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.

04 marzo, 2013

Torta di mele, mele, mele...

...essenzialmente solo mele, uno sbrinz di farina, appena due uova... tanto morbida che di fatto si potrebbe considerare un dolce al cucchiaio... appena sfornata con una pallina di gelato vaniglia sarà una libidine!
Ingredienti: 150 di zucchero; 1 tuorlo e 1uovo intero; 50 gr di farina; 75 gr di burro fuso freddo (o margarina); 100ml di latte; 1cucchiaino di lievito per dolci; 1 bastoncino di vaniglia ( o 1 bustina di vanillina); 4 mele; 1 bastoncino di cannella

Lavora le uova con lo zucchero; aggiungi il burro fuso, freddo; aggiungi il latte con il contenuto del bastoncino di vaniglia (o con la vanillina); farina e lievito, a pioggia, con un setaccio; cannella macinata (il composto risulterà molto liquido...è normale!); infine aggiungi le mele, affettate sottili con la mandolina. Mescola delicatamente e versa in una teglia in silicone
In forno preriscaldato a 180 per 50 minuti ( sembrano tantissimi! Ma non è così!)

25 febbraio, 2013

Torta carote e mandorle





Ingredienti : 200 gr di carote grattugiate; 180 di zucchero; 80 gr di burro; 3 uova; la scorza di arancia grattugiata; 80 gr di farina; 150 gr di mandorle tritate; 170 gr di yogurt bianco; 16 gr di lievito per dolci

Lavora le uova con lo zucchero, aggiungi poi lo yogurt e il burro fuso, successivamente gli ingredienti asciutti, farina setacciata, mandorle tritate, la scorza di arancia e come ultimo il lievito in polvere. Preriscalda il forno a 180, cuoci per 30 minuti circa.
Semplicissima, sempre buonissima!

12 gennaio, 2013

Galletto al lime

Il galletto è una vera prelibatezza, con la sua taglia mini-mini, bisogna calcolarne uno per persona, ha grande effetto scenico e tempi di cottura comodissimi, bastano solo 25 minuti!
Consiglio di evitare il succo degli agrumi in cottura perché lascia un fastidioso amarognolo, meglio limitarsi a farne una salsa usando il fondo di cottura della carne. Il lime dona un bel tocco esotico e il suo gusto dolce-aspro continua nelll'insalata di songino, kiwi acerbi e mela verde!




Semplicissimo: aromatizzate il galletto all'interno con qualche grano di pepe nero, una manciata di erbe de Provence, sale grosso e un piccolo rametto di rosmarino; massaggiate l'esterno con una noce di burro e del sale grosso. Ponete in forno caldo a 250 per 25 minuti circa; girate il galletto un paio di volte. Sarà pronto quando pungendo con uno stuzzicadenti uscirà un liquido rosa pallido. Per la salsa: una volta cotti i galletti, metteteli da parte e ponete la teglia con cui li avete cucinati su due fuochi , aggiungete un bicchiere di brodo di verdura, un cucchiaino di maizena e il succo di tre lime lasciate addensare sul fuoco per qualche minuto, mescolando continuamente.
Servite i galletti con la salsa al lime e una spolverata di buccia grattugiata.
L'insalata di songino, kiwi acerbi e mela verde completa il piatto.



23 novembre, 2012

Pollo laccato peperoni-funghi

..non chiedetemi che fine io abbia fatto...l'importante è esserci ancora!:). 
Oggi, 23 novembre 2012, ho di nuovo voglia di fotografare e pubblicare nel mio diario di ricette!
E' un semplice pollo (laccato) con peperoni e funghi...un mio amico mi chiedeva in cosa consistesse la laccatura...giusta domanda! In realtà neppure io so esattamente  come mai sia venuto così  lucido e cremoso, credo il miscuglio peperoni cipolle e funghi! quindi, diciamo che è naturalmente laccato!
Per due persone occorrono:
6 fusi di pollo
1 peperone rosso
1 cipolla bionda
300 gr di funghi champignon piccoli
curry in polvere
sale
una nocina di burro
Fate rosolare il pollo in una capiente padella antiaderente con una nocina di burro; quando il pollo è ben rosolato da tutti i lati, mettetelo da parte e nella stessa padella versate contemporaneamente funghi interi mondati, la cipolla tagliata a fettine sottili e il peperone e listarelle; abbassate la fiamma, aggiungete un cucchiaino di curry in polvere, un pizzico di sale e lasciate cuocere per 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo mestoli di acqua bollente. Quando le verdure saranno morbide, la cipolla quasi disfatta, aggiungete i fusi di pollo che avevate messo da parte e cuocete il tutto per altri 15 minuti circa. (nella fase finale sarete voi  a dover capire se aggiungere dell'acqua bollente per dare maggiore cremosità al piatto!).
Fatto, facilissimo e gustoso! 



28 novembre, 2010

E paella fu!


...c'è un momento per cucinare la paella....non è un piatto per tutti, credetemi! il suo procedimento richiede un raccoglimento karmico...perchè non mescolare per 15 minuti è uno sforzo non indifferente! E' un tentativo di paella...perché questi sono piatti che vanno mangiati " a casa loro"...perché il gusto non sarà mai lo stesso neanche seguendo pedissequamente i migliori consigli! E semmai non venisse come quella paella dei vostri ricordi, avrete fatto un risotto allo zafferano comunque buonissimo! Tuttavia alcuni elementi sono fondamentali per una buona riuscita: la paella (che io chiamo "paelliera"!), ovvero laclassica padella di ferro larga e bassa, il brodo deve essere il doppio della quantità di riso e il riso, dopo un paio di minuti, non va più mescolato!! Infatti sul fondo della padella dovrà formarsi una crosticina leggermente bruciacchiata e attaccata al fondo! E' un piatto buonissimo, in tutte le sue varianti... questa mia versione è integralmente di pesce...non ho voluto aggiungere carne..ma voi siete sempre in tempo a decidere che ingredienti mescolare!
Ingredienti: per 500 gr di riso/ 150 gr di piselli/1 peperone rosso/1 cipolla/2 bustine di zafferano in pistilli/1 calamaro/1kg di cozze/500 gr di vongole/500 gr di gamberi rossi/1 trancio di pesce bianco (a vostra scelta potrete aggiungere anche dei tocchetti di pollo)/1 lt di brodo di pesce (per il fumetto di pesce vedere qui)

31 ottobre, 2010

Sicily-cheesecake (ovvero ai fichi d'india e mandorle)

Questo è uno dei miei dolci preferiti...mi sono chiesta, perchè non dare un tocco siciliano anche qui?! un'aggiunta di pasta di mandorle sotto, dei fichi d'india sopra e il gioco è fatto! Peraltro questa versione è semplicissima, tutta da frigo, se non per 10 minuti di forno, utili, ma volendo anche evitabili, per far compattare meglio la base...questa è la mia personale versione della cheesecake-siciliana!
P.S. :meno male che non mi è venuto in mente di sostituire il philadelphia col ragusano...:)
Ingredienti: per la base 120 gr di biscotti secchi (di pasta frolla, anche i biscotti "digestive" vanno bene)/ 80 gr di biscotti alle mandorle siciliani/100 gr di burro; per la crema 160 gr di philadelphia/ 250 gr di panna fresca da montare/un vasetto di yogurt bianco/ 3 fogli di gelatina/160 gr di zucchero a velo/ il succo di 4 fichi d'india fucsia; per completare, 5 fichi d'india fucsia e foglioline di menta.
Preparazione: sminuzzate i biscotti al mixer, aggiungete il burro fuso e ponete il tutto sul fondo di una teglia- va bene per una teglia di 23 cm di diametro o meno (usate sul fondo un foglio di carta da forno). Mettete in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti. Questopassaggio è utile per compattare meglio la base, ma si potrebbe anche evitare il forno e porre la teglia in frigo per un'oretta.
Per la crema: mescolate bene yogurt, philadelphia e zucchero a velo, unite il succo dei fichi d'india, precedentemente ottenuto passando i frutti al passapomodoro (è necessario eliminare tutti i semini!); montate la panna, senza aggiungere zucchero. Unite la colla di pesce, sciolta in un cucchiaino di panna, al composto di yogurt e frutti, infine incorporate pian piano la panna montata. Versate il composto sulla base di biscotti, lasciate raffreddare il frigo per almeno due ore. Prima di servire completate con dei fichi d'india sminuzzati e qualche fogliolina di menta fresca (qualora pensiate di non consumare tutta la torta, vi consiglio di aggiungere di volta in volta i fichi d'india freschi in superficie, poiché i frutti sono facilmente deperibili)

26 maggio, 2010

Tonno scottato con salsa all'anciova

Questa ricetta prende spunto da un piatto della tradizione culinaria siciliana, la pasta con l'anciova! Nella ricetta originaria un soffritto d'aglio, arricchito con delle acciughe salate sott'olio (le anciove appunto!), fa da base ad un sugo di pomodoro maturo da salsa (o concentrato di pomodoro) a cui si aggiunge una manciata di pinoli e uva passa; con questo sugo si condisce la pasta, rigorosamente completata con del pangrattato tostato (alias "muddica atturrata" a Palermo :D!). Con questa mia ricetta ho cercato di fare un sugo leggero all'anciova di accompagnamento ad una tagliata di tonno fresco panata con l'immancabile pangrattato, che in cottura diventa anche qui, inevitabilmente, tostato!
Ingredienti: fette di tonno fresco (ciascuna fetta dovrà essere spessa almeno 3 cm)/qualche pomodoro da salsa/ un cucchiaino di doppio concentrato di pomodoro/ 1 cipollotto/ 1 spicchio d'aglio/una manciata di pinoli e uva passa/ qualche foglia di origano fresco/ pangrattato
Prepara la salsa: fai un soffritto con un filo d'olio e il cipollotto tritato, sciogli nel soffritto 3-4 acciughe sott'olio, poi aggiungi i pomodori privati della buccia e dei semi, lascia cuocere per una decina di minuti; aggiungi poi un cucchiaino di doppio concentrato, i pinoli e l'uva passa e aggiusta di sale e completa la cottura per qualche minuto, fintanto che il sugo prenda una bella consistenza cremosa. A fuoco spento aggiungi un spicchio d'aglio a crudo, diviso a metà, che eliminerai prima di portare in tavola.
Spennella le fette di tonno con un filo d'olio, pana le fette con il pangrattato, fai scottare tre minuti per lato. Affetta il tonno , completa con un filo d'olio a crudo, sale Maldon, una cucchiaita di sugo all'anciova e qualche fogliolina di origano fresco.

21 maggio, 2010

Zuppa di tenerumi e cozze

Vi chiederete giustamente cosa siano i tenerumi! Voi penserete forse ad un alimento tanto delicato da rimandare ad una particolare tendenza affettuosa o a qualcosa di sorprendentemente morbido...ebbene no! Il termine, altrimenti intraducibile in italiano, indica un modestissimo vegetale assai consumato ed apprezzato in Sicilia, probabilmente per le sue doti depuranti, o come dicono le mamme "rinfrescanti"... il tenerume/o/a (chissà quale sarà il singolare?) non è altro che l'insieme delle foglie di un tipo di zucchina, il "serpente di Sicilia"! Mangiamo le foglie di scarto, sì!! Probabilmente nel resto d'Italia vengono considerate un inutile orpello della cucurbitacea e conseguentemente destinate alla raccolta differenziata ;)... qui nella terra degli espedienti e della grande inventiva, dello scarto si fa uno speciale ingrediente, principe di una minestra della tradizione culinaria, a cui le moderne rivisitazioni aggiungono crostacei o molluschi, come ho fatto io in questo piatto!
Ingredienti: per due persone occorrono, 1 mazzo di tenerumi/ mezzo chilo di pomodori o pomodorini/ uno spicchio d'aglio/ 2 kg di cozze/peperoncino/1 cucchiaio di farina/ olio evo
Prima di tutto nettate i tenerumi e tagliuzzateli grossolanamente, immergeteli in acqua bollente, leggermente salata, lasciandoli cuocere per una decina di minuti ( il tempo che si inteneriscano veramente :) qui occorre la prova assaggio). Scolateli e conservate l'acqua di cottura. A parte fate aprire su fiamma vivace le cozze, eliminate la valva vuota; infine coprite le cozze con la loro acqua di cottura filtrata ( in tal modo rimarranno morbide). In un tegame fate soffriggere l'aglio in un filo d'olio evo, unite poi il peperoncino e il pomodoro, privato della buccia esterna e dei semi, lasciate insaporire per una decina di minuti; aggiungete un cucchiaio raso di farina, stemperato con un pò d'acqua di cottura dei tenerumi (in modo che non si formino grumi) e mescolate; dopo qualche minuto unite i tenerumi con la loro acqua di cottura (almeno 300 ml), aggiungete altrettanta acqua filtrata delle cozze; lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete infine le cozze e fate cuocere per altri 5 minuti. Servite con fette di pane casereccio bagnate con un filo d'olio buono.

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